Fuoriposto - 67° puntata

Logicamente, come ampiamente previsto da me, sullo smartphone non comparve nessun numero privato, di tutta quella storia mi rimane un solo, grande rammarico, quello che non aver mancando a farsi inculare quel soggetto, perché ogni volta che penso a quel frangente mi girano ogni volta di più le palle, non so se fosse il suo modo di fare con chiunque oppure ce l'avesse particolarmente con me perché a pelle non mi sopportava, non lo saprò mai, per cui quel rammarico di non aver sbottato di brutto, come si sarebbe meritato sotto diversi punti di vista, c'è stato, non mi è mai andato via...

Archiviato questo passaggio a vuoto con il quiz televisivo, ci fu quel periodo, durato 6 mesi, di incubo lavorativo, mi sembra di avervi già parlato a tal proposito, richiamo solamente il concetto che mi ritrovai in un inferno in terra, perché come mettevo piede a terra scendendo dal letto iniziavo a bestemmiare, giusto per portarmi avanti con i lavori, tanto nel corso della giornata lavorativa ci sarebbe stato senz'altro un qualcosa che avrebbe scatenato la mia reazione, mi resero la vita letteralmente impossibile, quella coppia di merda di coniugi, lei molto più di lui, che almeno alle strette mandavo a cagare, visto e considerato che, alla resa dei conti, io figuravo come socio in quel negozio, che mi dava degli oneri ma anche indiscutibilmente dei diritti, e appellandomi appunto a quelli presi l'occasione al volo e mi scavai dal cazzo, dopo aver passato appunto gli ultimi 6 mesi di vero incubo ad occhi aperti...

Una volta risolto quella situazione lavorativa, pensai di rientrare in un lampo nel mondo dell'impiego, in fondo avevo una tale esperienza nel mio campo che era praticamente impossibile, secondo il mio modo di pensare e per le mie precedenti esperienze, che non trovassi un buco dove prestare la mia opera, invece incominciò un periodo, che a me sembrò infinito, di 13 mesi, durante i quali bussai alla porta di ben 14 agenzie di lavoro interinale, ma non ci fu nessuna tipologia di proposta concreta, mi cercò una società sportiva dilettantistica, che mi proponeva un rimborso spese mensile con una retribuzione oraria di circa 2 euro (vi giuro che non dico cazzate), e un'altra situazione, paradossale anche questa, al punto tale che mi sembrava essere entrato in una sorta di set cinematografico, perché era assurdo tutto quello che vidi, proprio fuori dal tempo, illogico per gli anni che stiamo vivendo, ma più mi addentravo nella conoscenza di quello con cui ero venuto in contatto, più le circostanze confermavano che fosse tutto quanto dannatamente vero, sono passati poco più di 5 anni dai fatti che mi appresto a narrarvi, sotto diversi punti di vista e differenti aspetti, mi sembra che siano passati decenni e decenni, da quanto mi appaiono distanti gli specifici eventi che vi narrerò nelle prossime puntate, ci sarà anche da ridere, grottescamente, se vorrete, oppure da avere altre reazioni, di certo non saranno discorsi che lasceranno indifferenti, questo è poco ma sicuro...

Continua...