Fuoriposto - 41° puntata

Con il precedente professore delle superiori io viaggiavo tra il 6 e mezzo e il 7 e mezzo, se c'era un titolo di un tema che in un certo senso mi ispirava superavo il 7, altrimenti mi posizionavo su un onesto 6,5-6/7, improvvisamente, con l'avvento di questo nuovo professore, la mia media di voto calò di un buon punto, anche 1,25 spesso, e contemporaneamente le 4 puttanelle della classe (ma anche tutto il resto della componente femminile) guadagnarono ben oltre il punto di valutazione, ricordo perfettamente un tema, svolto dalla più spudorata del quartetto (che me la sarei inculata a secco senza nessun problema perché aveva un culo che parlava...), che la sua compagna di banco sbirciò, non venne letto in classe assolutamente (e ci mancherebbe altro), ma più o meno aveva scritto questo, sto provando e riprovando a rammentare il titolo del tema ma non ci riesco, ma questa frase aveva un senso, nello sviluppo di quel componimento, il senso della puttanaggine, la frase incriminata suonava così...

"Per fare eccitare il mio amico, quello che mi viene dietro (già equivoca di per sé), quando mi porta in discoteca metto il perizoma nero, poi i pantaloni bianchi che sono quasi trasparenti, poi il giubbotto corto di pelle, poi le scarpe fighe con il tacco piccolo, poi mi bagno i capelli, poi lui mi guarda e si eccita, poi usciamo dalla discoteca e poi andiamo in una strada piccola..."

Logico che il suo amico fosse più grande di lei, ma i poi che ha avuto, il linguaggio molto elementare, la puerilità di qualsiasi suo componimento erano molto evidenti, l'italiano lei lo sapeva a ciccheespanna, a più e meno, nei primi 2 anni delle superiori non aveva mai preso una sufficienza, ed era logico così, perché era veramente scarsa e impedita, solo nelle materie sessuali andava fortissimo (a ognuno la sua specilità), e capita l'antifona con il nostro professore, ogni volta che c'era una lezione con lui, magicamente, la scollatura e il davanzale venivano prepotentemente evidenziati, per la gioia dei nostri occhi ma soprattutto di quel professore, che letteralmente le sbavava dietro, con il risultato pratico che io sfioravo il 6 e lei superava agevolmente il 7, ma non finiva lì, perché c'era pure la presa per il culo da parte di questo amabile quartetto di promettenti buonedonne, che non lesinavano certo gli apprezzamenti sui voti miei e dei miei compagni...

Non se ne poteva più, oltretutto questo professore ogni tanto condiva questi voti con mini-spiegazioni, non per giustificarli, bensì per indorare e incensare ulteriormente il loro operato, e la classe intera era in subbuglio, compresa anche qualche appartenente al gentilsesso, molto meno avvenenti ed esibizioniste di quel quartetto di allegre ragazze, che prendevano buoni voti in quanto femmine ma non al livello di quelle improvvise grandi scrittrici, che imperversavano di brutto e facevano il bello e cattivo tempo, grazie al brillare operato del loro nuovo amichetto dotato di cattedra, purtroppo non c'era verso, la nuova minestra era quella, e venne fatta sorbire indistintamente a tutta la componente maschile chi più, chi meno, con un malumore che era tangibile, da quanto erano diventate irritanti le 4 fenomene...

Continua...