Come preparare un colloquio di lavoro

Sono trascorsi ormai otto mesi da quando ho cambiato lavoro ma il ricordo del periodo in cui cercavo un’alternativa al mio precedente impiego è ancora vivido nella mia mente.

Vorrei quindi fare qualche considerazione su come comportarsi dopo aver ricevuto l’attesa chiamata del selezionatore con il quale, dopo una chiacchierata di prima scrematura, fissate un appuntamento.

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Sebbene allo stress e frustrazione della ricerca si aggiunge il timore di poter fallire il colloquio… una certa preparazione può aiutare a fare una buona impressione ma soprattutto a far trasparire una certa proattività.

Esamina a fondo la job description.

Può sembrare banale ma non è bello presentarsi davanti un selezionatore ed essersi fermati al titolo della descrizione.

Talvolta, tra le decine di application alle quali ci si iscrive, può capitare di non aver letto a fondo la richiesta ma bisogna colmare questo gap seduta stante.

Prenditi del tempo per rileggere con attenzione l'annuncio. Potrebbe farti capire alcune caratteristiche di chi l'ha scritto e potrebbe metterti nella situazione di comprendere quali domande potrebbero esserti rivolte e quali potresti porre durante la chiacchierata conoscitiva o negli step successivi.

Informati sull'azienda.

Qui la cosa potrebbe diventare lunga ma è un passaggio fondamentale.

  • Il sito web: la prima cosa da fare è visitare il sito web; da qui potrai recuperare informazioni importanti quali, il numero di sedi, dove si trova la sede centrale, informazioni dei servizi o dei prodotti venduti ed in generale una panoramica sul posto nel quale andrai.
  • I bilanci: se hai la possibilità di connetterti al registro delle imprese, scarica gli ultimi tre bilanci e cerca di comprendere se si tratta di una azienda stabile, in espansione o in recessione. Dalla mia esperienza, una cosa che colpisce tantissimo il selezionatore, è constatare che conosci alcuni dettagli del bilancio dell’azienda per la quale lavora meglio di lui/lei; è una cosa che colpisce sempre ed il più delle volte positivamente.
  • I social: guarda i profili social per comprendere quali attività promuove l’azienda. Stai certo che il selezionatore, se veramente interessato, farà lo stesso con i tuoi profili. Cerca di capirne gli obiettivi a lungo termine e la filosofia che viene promossa dall'azienda. Dalla mia esperienza evita le società che postano solo autopromozione del tipo “quando siamo bravi” e punta su quelle aziende che parlano anche dei propri dipendenti o degli eventi che promuovono sul territorio. Solitamente hanno una visione più illuminata del business. Ma soprattutto ricorda che per quel lavoro, tu devi piacere all'azienda ma... anche l'azienda deve piacere a te.

Considera, infine, che queste ricerche faranno trasparire la tua serietà soprattutto se durante il colloquio gli farai capire di essere stato parte attiva nella ricerca di informazioni.

Informati sui selezionatori.

E' una cosa che non ti dicono molti perché sembra scontato: le aziende sono fatte di persone.

E allora spendi qualche minuto per visitare i profili Linkedin di coloro con i quali sarai chiamato a confrontarti.

Che siano persone del HR o il tuo futuro responsabile o un possibile collega: informati sulle persone con le quali avrai a che fare e poni domande anche su di loro. Penso che sia cosa nota che generalmente la cosa di cui ci piace maggiormente parlare siamo noi stessi.

Ed allora, se il tuo segnalatore ha una precedente esperienza in un’azienda di un altro settore o più grande o più piccola, chiedigli come è stato il passaggio per lui o lei. Ne rimarrà colpito.

Il selezionatore arriverà al colloquio sapendo molto di te. Cerca di essere altrettanto preparato e fagli capire che anche tu hai fatto ricerche. E’ un modo per porre tutta la discussione su un piano più paritario.

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Prepara le giuste domande ed alcune risposte

Preparati le risposte che sai essere poste più di frequente dal segnalatore:

  • Cosa ti spinge a cambiare?
  • Come ti vedi da qui a 10 anni?
  • Cosa potresti portare delle tue competenze in azienda per migliorarla?

In ogni risposta metti in evidenza le tue competenze ma senza apparire supponente.

Un’altra cosa estremamente importante è preparare delle domande da porre: alla fine di ogni colloquio ti verrà chiesto se hai delle domande ed è antipatico liquidare il tutto con un “no”. Ciò che hai visto sui profili dell'azienda e dei selezionatori, potrebbe farti sorgere delle domande e non esitare a porle. Mettile per iscritto durante la fase di preparazione e riportale durante il colloquio.

Avere delle domande è generalmente ben visto dai selezionatori.

Punti di forza e punti di debolezza

Una delle cose che maggiormente turba chi fa un colloquio è una domanda che ricorre piuttosto spesso: quali sono i tuoi punti di forza e di debolezza?

Preparati prima una risposta.

Personalmente ho notato che funziona presentare un proprio punto di forza anche come un punto di debolezza. Questo ti permetterà sia di rispondere alla domanda sia di rimanere positivo.

In fondo la tua "capacità comunicativa" o il tuo "essere preciso" o ancora il tuo "senso pratico" può essere sempre e comunque visto in alcune situazioni come un punto di forza, in altre come un fattore di debolezza.

Esercitati sul colloquio anche con esperienze personali.

Cerca le domande più comuni su internet e preparati delle risposte. Alcuni selezionatori tendono a fare domande personali per metterti a disagio. Sii pronto e non mostrarti sorpreso. Al contrario, preparati delle risposte anche per le domande che trovi su internet e, se riesci, falle diventare argomento di discussione.

Ultimi suggerimenti

Un suggerimento importante: integra le risposte con tue esperienze lavorative. Non trattare mai un argomento fine a se stesso ma cerca di riportarlo nell’ambito delle tue competenze.

Spesso questo punto può fare la differenza.

Inoltre non dimenticare mai di sorridere. Quando ti presenti, anche se sei concentrato, sfoggia un bel sorriso quando allunghi la mano per stringere quella del tuo interlocutore.

E alla fine di tutto… goditi la chiacchierata. Tutto quello che potevi fare per fare una buona impressione l’hai fatto nei giorni precedenti. Ora è ora di mettere a frutto il lavoro svolto e… buona fortuna!

separatore Le immagini in questo articolo sono:

  • copertina: generata con intelligenza artificiale su MidJourney
  • diagramma: generata con genially

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