Social a pagamento, occasione per Hive
X o Twitter, sta sperimentando il social a pagamento. Per il momento in Australia e Thailandia, per usufruire del servizio bisognerà pagare. Un dollaro per un anno, un prezzo simbolico. Che ovviamente non rimarrà certo tale.
Si tratta di una sperimentazione, ma dalle parti di Meta non ci hanno messo molto ed oggi l'annuncio di Facebook e Instagram a pagamento. 9,99 euro al mese se lo si usa da PC, 12,99 euro al mese se lo si usa da smartphone.
Che fino ad oggi, ma anche domani, fanno soldi vendendo i nostri dati personali. Se hai l'abbonamento spergiurano che i dati non saranno ceduti o usati.
Così disse il Lupo a Cappuccetto Rosso, mentre si fingeva essere la nonna.
Ma probabilmente il disegno generale risulta essere giunto a completamento, ovvero generare un senso di necessità che non esisteva. Senza social non si può vivere...
Magari per qualcuno, me compreso, la frase suona tra l'assurdo e il surreale. Se mi chiedono di pagare per Twitter o Facebook, non li mando nemmeno a quel paese, mi faccio una risata. L'impatto che deriva da un loro inutilizzo o scomparsa è pari a zero.
I Social sono la cloaca di Internet, gli haters e troll hanno imperato in lungo e in largo. I gestori non hanno mosso un dito per contrastarli, e l'utenza ma soprattutto i media tradizionali hanno fatto il contrario di quello che avrebbero dovuto fare, ovvero ignorarli.
Don't feed the troll
Nella mia personale classifica se ne salvano due, uno è Linkedin che è pesantemente controllato, l'altro manco a dirlo è Hive. Il quale, stanto lo scenario che si delinea, risulterebbe addirittura contrario, cioè il social che ti paga se lo usi.
Già oggi è così, ma da domani la discrasia sarà ancora più lampante. Sarà sufficiente? La risposta è no...
Per quanto sembri assurdo, i nomi pesanti del settore hanno lavorato su molti fronti, dall'esperienza utente, alla fidelizzazione del marchio, eccetera. Sono elementi forti che si radicano dentro nel cervello e fanno addirittura valutare l'acquisto di un abbonamento per usare una roba totalmente superflua.
Mi piacerebbe teorizzare un'altra visione, quella che Hive diventa il nuovo fulcro dei Social, ma siamo onesti, sappiamo che non succederà.
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Ovvio: il mondo gira all'incontrario, quindi non possiamo illuderci.
C'è stata una bull run nel 2021 e si è visto davvero poco o nulla. Hive che tocca per un brevissimo periodo i 4$, pochissima nuova utenza. Il payout dei post sono quelli che sono, e il sistema è rimasto ancorato alle logiche contorte che aveva steem. Devi giocare sul lunghissimo periodo martellando di post, e l'effort non sarà comunque mai ripagato. Chiaramente questo se lo guardiamo da lato economico, ed è il motivo per cui moltissimi hanno mollato. Se lo guardi dal lato social vero il numerino in basso a destra non lo guardi mai.
I payout sono quelli che sono perchè purtroppo dipendiamo strettamente dall'apprezzamento delle balene e delle orche. Il cugino lo vedo comunque ben più meritocratico (o forse sono stata fortunata io?). Se non altro, lì ho l'appoggio di più comunità e se avessi il tempo che non ho, mi rimboccherei le maniche per il profilo internazionale (ma dati i chiari di luna che sto vedendo qui, è molto probabile che diminuisca la mia presente attività per dedicarmi di più al cugino. Ultimamente non c'è quasi paragone tra quel che ottengo lì e quel che ottengo qui. Comincio sinceramente a essere stufa di dedicare ore e ore e giorni per post culturali e creativi curando minuziosamente ortografia, sintassi, coerenza, coesione e magari traducendo pure, che vengono costantemente ignorati mentre magari post che raccontano di come tirare a lucido i capelli ricevono pure 35 hive. Oppure scrivono a malapena due righe per poi riempire il blog di millemila foto a dispetto del minimo sindacale di 300 parole (che se ne vediamo 30 è pure un miracolo). No, non ce l'ho affatto con gli argomenti più leggeri, che hanno la loro utilità. Ma andare a capire su quali criteri alcuni post o utenti ricevono mille attenzioni e altri che scrivono intere guide viaggi che gli saranno costate pure settimane di duro lavoro vengono ignorati come la cacca e prendono si e no 0,35. Per i moltissimi che hanno mollato, sicuramente era la fonte di entrate principale (come purtroppo lo è diventata per me nuovamente) e capisco. Sto perfino valutando se interrompere il mio e-book (le CRONACHE) con buona pace dei (pochi) lettori. Mi spiacerà per loro, ma la scrittura creativa è molto più apprezzata di là che di qua. Ad maiora.
ah.. interessante, perché di là poi non ho messo becco da oltre un anno, quindi non so come sia la situazione. Beh certo se poi ci si deve pure contare sopra come entrata, capisco cosa intendi, e Hive su questo non è adatto.
!BEER
!LUV
La situazione è ben migliore di qua, garantito. Hive era adatto. Ai tempi della bull run riuscivo a tirar su anche 22 tra hive e HBD. Il brutto è che quando il nostro principale amministratore si deve assentare, la comunità va al precipizio, mentre il cugino conta su un'amministrazione multipla super. C'è poi la questione punti ecency che oramai fa cilecca al 100%.
Dai!! Ma davvero?? Per me sarà semplicissimo, non usare più piattaforme social web 2.0. Per quanto riguarda X sono abbastanza sorpreso, da Facebook e Instagram me lo sarei aspettato.
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