Assange è libero

Alla fine la storia si è conclusa, o almeno si spera visto che c'è ancora un ostico passaggio prima di mettere definitivamente la parola FINE alla vicenda.

Ieri Assange ha ottenuto il via libera su cauzione per uscire dal carcere inglese, dove ha preso un areo che lo ha riportato in Australia. La manovra ha richiesto anche l'interessamento del primo ministro australiano, tanto che sembra che l'aereo privato sia stato commissionato o in carico quest'ultimo.

Per uscire Assange si è dichiarato colpevole di uno dei capi di accusa, una specie di patteggiamento poiché questo gli costa cinque anni di prigione, che sono esattamente quelli che ha passato nel penitenziario inglese senza che ci fosse una condanna. Se la corte Federale americana ratifica questo patteggiamento la storia è conclusa, poiché gli Stati Uniti non procederanno oltre.

image.png

Ovviamente Assange non potrà mettere piede in America, forse nemmeno in Inghilterra, ma penso che dopo 12 anni sia il problema minore.

Questa storia è stata tra il surreale e il terribilmente tragico, ma nel suo finale è un chiaro segno che l'imperialismo statunitense con Biden si è fortemente indebolito, segnando la fine di un ciclo e l'inizio di tensioni per la nuova ridistribuzione delle forze in campo internazionale.

Per fare un esempio, qualche giorno fa l'Arabia Saudita non ha dato corso ad un rinnovo per i cosiddetti "petroldollari". Cioè la vendita dei barili di petrolio ora potrà essere effettuata con divise diverse dal dollaro, a seconda di come conviene agli stati arabi. Un colpo pesantissimo agli Stati Uniti sia sul piano dell'immagine che quello di potentato economico.

Assange quindi beneficia di questo indebolimento internazionale, in parte anche perché la vicenda era surreale e mediaticamente avversa agli states. Assange è tecnicamente un giornalista, vero che potrebbe aver indotto Mannings a fornirgli informazioni sensibili, ma sul piano pratico era uno scoop giornalistico.

Le accuse, fra le molte, furono di "tradimento" salvo che l'accusato è australiano e non statunitense. A questo si aggiunge la detenzione senza una pena, altro fatto gravissimo. L'influenza americana aveva travalicato lo stato di diritto, nel caso di Assange era mediaticamente rilevante, ma se fosse successo ad un signor nessuno?

ItalianStripe2.png




visit tosolini.info website

Posted from my blog: https://blog.tosolini.info/



0
0
0.000
9 comments
avatar

Purtroppo temo non sia propriamente libero, ma è comunque una bellissima notizia, soprattutto per lui.

!PGM

0
0
0.000
avatar

in effetti leggendo poi altri articoli esteri, forse dovrei mettere il punto di domanda sul titolo... non sta andando in australia, ma in una isola degli stati uniti... buh, vediamo domani che gli succede. Sempre che si sappia.

0
0
0.000
avatar

Meno male, speriamo che ora riesca a svignarsela 🙏

0
0
0.000
avatar

entro qualche giorno si saprà in modo definitivo.

0
0
0.000