Arturo Battaglia: scrittore ✍️/investigatore 6 La natura va assecondata

Post 6

L’ispettore Marroni che ci aveva raggiunti poco prima mi fece un cenno col capo affinché esprimessi il mio pensiero. Non volevo scavalcare nessuno, figuriamoci, ero lì per scrivere, era quello il mio lavoro. Comunque presi ad analizzare il caso secondo le mie teorie.
Prima di tutto misi in evidenza la posizione di Dante: mano sinistra pendente dal tavolo, con la destra aveva cercato di scrivere qualcosa…ma senza aiuto della mano sinistra?
Lesto come una lince, l’ispettore capo aggiunse:- scusi ma quante mani ci vogliono per scrivere? Sarà mica un millepiedi? - e rise!
-Oddio che battutona, replicai infastidito, magari un millemani…ah che cosa mi fate dire! Intendevo dire “Come manteneva il foglio mentre scriveva?” È risaputo che si muova o lei ha altre doti caro ispettore Molli?
L’ispettore trasalì dalla gaffe appena fatta e constatò che avessi ragione.
Altri sospetti cominciarono a profilarsi, prima di tutto appurammo che la scrittura fosse del defunto e non di qualcun altro, convenimmo sulla stranezza dell’abbigliamento e aspettavamo qualche altro indizio da parte della scientifica che arrivò da lì a poco.
Il dottor Pino, che stava facendo tutti i rilievi del caso improvvisamente esclamò:- Strangolato!

Il dottor Pino della scientifica continuò:- Vedete questo segno che gira lungo tutto il collo? È un chiaro segno di strangolamento e suppongo che, data la sottigliezza del giro, quasi come se fosse un taglio, sia stato strangolato con un fil di ferro…avete trovato niente in giro?….così da poter vedere se il filo e il taglio combacino e per vedere se ci siano impronte.
L’ispettore capo, e no, si trovarono un attimo spiazzati:-Ok…Ok…mettiamoci alla ricerca di qualcosa di simile!
-Dottor Pino mi potrebbe garantire che Dante sia stato preso alla sprovvista di spalle? -Domandai incuriosito.
-Penso proprio di sì, vede? La chiusura del filo è dietro la nuca, sicuramente qualcuno dopo aver avvolto il filo intorno al collo chiudeva dietro con le mani fintanto che il corpo cadesse…morto….povero ragazzo!
Al che l’ispettore capo Molli chiese perplesso:- Caro Pino, ma…mmmmm…ma è mai possibile che non abbia lottato un poco? Non mi sembra ci siano segni di colluttazione!
-Infatti, non avevo ancora concluso, secondo i rilievi effettuati il giovane doveva essere già svenuto prima di essere finito. Sotto la chioma folta è stata rilevata una ecchimosi provocata da un corpo contundente, ciò ha provocato lo svenimento e di conseguenza l’assassino ha terminato il suo lavoro in pochissimo tempo!
Ascoltavo con grande attenzione e nel frattempo guardavo tutto intorno a me, ed avevo un’unica certezza l’assassino era entrato dalla casa e non dal giardino esterno, non c’erano segni di effrazione, quindi o conosceva il defunto o comunque era qualcuno che avrebbe avuto facilità ad entrare!
Chiesi all’ispettore Marroni, che era un oriundo del loco, se sapesse qualcosa di questo ragazzo. La risposta affermativa rilevò solo cose buone, un ragazzo per bene, difficile pensare che potesse avere nemici.
Mi congedai stavolta chiedendo di essere informato su qualsiasi cosa avessero trovato: indizi, reperti o altro.
Mi misi a loro disposizione, ormai ero dentro, era la mia natura, non potevo non assecondarla!