💩🚬 merda fumante.

Il significato profondo di merda fumante.

Quando ho visto questa scena passando col furgone per una stradina di campagna durante una bella mattinata di merda, mi è venuto subito in mente l'artemio.

Quello biondo con la faccia da pirla?

Ma non è biondo.

Allora ricordo fortemente la faccia.

Ovviamante è un dialogo preso dal film ragazzo di campagna con Renato pozzetto che in quel preciso momento stava parlando con suo cugino di città tal Severino cicerchia, riconoscibilissimo dalla voce.

Altro ovviamente, sto parlando di massimo Boldi.

Manco a dirlo.

Però la frase che mi è venuta in mente in quel momento era un'altra.

• ma su un pochino di allegria.

• eh si infatti, io sto caricando il letame, poi trasporto il letame, poi spargo il letame, praticamente una giornata di merda.

Ma si dice che la merda porti fortuna quindi quei signori secondo le leggende popolari antiche dovrebbero essere fortunati di brutto.

Ricordo che alle elementari un bambino ( ormai signore ) della classe vicino alla mia è caduto, facendo il pirla sulla staccionata, nella merda delle vacche. Ne è uscito pieno.

Quindi se questa leggenda della merda porta fortuna è vera lui adesso è fortunatissimo, anzi, che dico adesso... lui è diventato fortunatissimo nel momento che è entrato in contatto con la merda di faccia.

Che poi, bisogna sempre valutarla la fortuna, come si dice in certi casi, bisogna vedere il bicchiere mezzo pieno e non mezzo vuoto.

La fortuna è cieca, la sfiga ci vede benissimo ma noi possiamo comunque apprezzare l'una o sentirci scopati dall'altra in altri momenti.

Se cado per terra ed evito di farmi male, sono stato fortunato o sfigato perché sono caduto?

Diciamo però che tutto questo se la leggenda della merda fosse vera non può che avere la minima importanza nel racconto che vi ho fatto prima.

Se cadi intero nella merda da piccolo ( come obelix nel pentolone della pozione del druido in asterix ) di certo non devi nemmeno cadere o al massimo se cadi è perché da quella visuale trovi un diamante per terra che però ovviamante non ti serve perché ormai sei già ricchissimo.

Chiudo con

Beato te... contadino.
Dal ragazzo di campagna.

Ciao a tutti.