Il teorema della ciambella Pt. 4 finale di stagione.

Il teorema della ciambella pt 4

Riassumo velocemente.

Come vi stavo dicendo nei post precedenti, la strada per andare dal bungalow alla spiaggia era veramente tantissima, quindi le due ciambelle che mia figlia si era portata da casa, le ho portate una volta sola il primo giorno col trenino ed ho detto a mia figlia che a suo rischio e pericolo sarebbero rimaste lì in spiaggia.

Li dove visto che sotto l'ombrellone non possono essere lasciate perché i giovani le userebbero la notte per limonare giù duro?

Le ho lasciate in una specie di rientranza tutta chiusa con le reti in uso per la struttura ma dove, comunque tutti potevano entrare ed uscire liberamente con quello che volevano prendere durante tutto l'arco del giorno.

• metti il nome sulle ciambelle così se qualcuno te le prende almeno possiamo dire che sono tue se becchiamo l'infame di merda mentre salta sulle onde.

• ma va dai... chi vuoi che le prenda le ciambelle, non vedi che non ce n'è nemmeno una uguale a queste? E poi sono mille... Come fa la gente a sbagliare.

Non avevo parlato di sbagliare io...
Ma di infami di merda che potevano incularsele.

Patapam.

Un giorno arriviamo e guarda caso una delle ciambelle era sparita.

La più grossa, la più bella, quella trasparente glitterata.

Mia figlia e la sua amica l'hanno cercata per tutta la spiaggia sperando che qualche bambino l'avesse presa per giocare un pochino.

Nulla.

Finché, verso sera le vedo che schizzano come fulmini verso la passerella della spiaggia.

• papi papi... la mia ciambella.

Cazzo era lì, in mano ad una bambina in mezzo a due vecchie bastarde.

Mi fiondo lì anch'io.

Ma le due mini iene erano già in grinta.

• dove l'hai presa questa? È tua? L'hai trovata dove? Dove l'hai comprata? Questa è mia...

• suvvia bambine...

Non partite aggressive, fate parlare il papi.

• questa è di mia figlia. Diciamo che l'avete presa per sbaglio.

Sono partito deciso.

Era l'unica ciambella di quel tipo che c'era lì e le due vecchie balbettavano come merde.

• può essere che è di tua figlia... sono tutte uguali le ciambelle, magari ha preso la sua perché lei ne ' aveva ' una uguale, magari si è sbagliata può essere.

Capite che se qualcuno mi avesse detto una cosa del genere a me avrei risposto

• col cazzo questa è mia perché la sera l'ho messa lì e li l'ho ripresa la mattina.

Ecco.

Il tutto condito con un accento straniero che mi richiamava ' la furbizia '.

Quindi ho unito i tasselli ed ho deciso che quella ciambella fosse quella di mia figlia.

Loro hanno rimesso giù la ciambella ne deposito ed io il giorno dopo l'ho portata via.
Bucata.
L'avevano pure bucata quelle li.

• certo che...

Ho detto a mia moglie

• se fosse veramente la loro ciambella e la nostra l'avesse rubata qualcun altro? Lo so che è quasi impossibile ma è una probabilità.

• dai ciambelle uguali li non ce ne sono da 15 giorni. Può essere che hanno rubato la nostra che era l'unica che si vedeva e lei arriva guada caso con una ciambella uguale?

Preso anche dall'accento delle signore ho deciso che fossero loro le due maleducate.

Beh... il pomeriggio dopo è passato uno con la stessa ciambella.

Mi si è gelato il sangue per il mio pregiudizio.

Mi sono vergognato con me stesso.

Beh la ciambella sono ancora convinto che fosse la ciambella di mia figlia, ma cazzo... l'universo ne ha fatta apparire un'altra per dimostrarmi che nel dubbio dovresti non esagerare con le certezze.

Le due donne non sono mai venute a reclamare la ciambella e questo è un altro indizio sulla loro colpevolezza, cioè... la sera prima parto dal mio ombrellone e punto la ' tua ' ciambella poi il giorno dopo la ' tua ' ciambella non c'è più, come minimo vieni da me a chiedere spiegazioni.

Vabbè... non avrei dovuto essere sicuro dell'inculamento anche se ancora sono sicuro dell'inculamento.

Ciao a tutti.