La corrente che passa nei fili - 4° parte

Quelle velocità mettevano a dura prova le sue installazioni antennistiche, anche se era molto scrupoloso quando lavorava, cercando sempre di mantenere degli standard qualitativi elevati, ma in certe zone, in certe abitazioni, in certi ambienti il vento poteva fare veramente dei disastri...

Ci sono diversi aneddoti, che anche a distanza di tempo mi fanno ancora sorridere, come il caso di un prete, che ci chiamò per migliorare la ricezione in generale dei canali televisivi, eravamo più che convinti che il nostro lavoro fosse terminata, quando lui accendendo la TV per verificare il tutto si fermò su uno specifico canale, se non vado errato esiste ancora, RTV 38...

Questa emittente toscana, verso l'una di notte, all'inizio degli anni 80 staccava i suoi ripetitori, per riaccenderli dopo alcune decine di minuti per trasmettere film porno, il fatto era abbastanza noto all'epoca, e più che probabilmente era a conoscenza anche di quel prete, che fermandosi su quel canale ci contestava il fatto che la ricezione non fosse perfettamente nitida...

Mio fratello ribatté, con tanto di strumento alla mano, che RTV 38 era in linea con gli altri canali, e che quella zona era particolarmente disagiata, per la ricezione in generale dei canali televisivi, ma il prete insisteva, al punto tale che ci chiese cosa si potesse fare per migliorare ulteriormente la nitidezza delle immagini...

A questa domanda specifica, mio fratello chiese semplicemente la motivazione di quella richiesta, assistetti a una di quelle arrampicate sui vetri di quelle proprio storiche, perché quel prete sparò una montagna di autentiche cazzate, di cui il nucleo centrale era rappresentato dal fatto che quella emittente, a suo dire, soprattutto di notte, trasmetteva dei programmi culturali dopo la mezzanotte...

Al sentire questa frase, mio fratello rispose con l'affermazione che con un'antenna direttiva, focalizzata su RTV 38, le cose sarebbero cambiate notevolmente, il prete senza battere ciglio accettò l'incremento di costo, un'altra ora abbondante di lavoro, ma alla fine di tutto quanto lui poteva contare i peli del culo degli attori impegnati nelle loro azioni scopereccie e inculereccie, la sua soddisfazione era talmente evidente che ci lasciò una mancia di ben 30 mila lire, dicendo apertamente che avevamo fatto di lui un uomo felice...

Continua...