Splinterlands Social Media Challenge - My Journey on Splinterlands - (ENG/ITA) - Splinterlands Social Media Challenge - La mia esperienza su Splinterlands

Buonasera e ben ritrovati a tutti!

Purtroppo anche questo weekend è giunto al termine, anche se è sembrato durare praticamente pochi secondi, ed anche in questa domenica, approfittando, come di consueto, di una piacevole passeggiata pomeridiana, eccomi ritornare, dopo molti giorni di assenza, su questa piattaforma, con questo mio nuovo post, dedicato alla mia esperienza su Splinterlands.

L'idea di dover già ritornare al lavoro, con l'inizio di una nuova settimana, mi sta infastidendo pesantemente, visto che devo ammettere che sta diventando sempre più dura, per me, sopportare una situazione che si sta facendo, ogni giorno che passa, più pesante, visto quanto poco sopporto, ormai, una realtà lavorativa che mi opprime e che mi fa stare male.

Aver scoperto, poi, che il mio "simpaticissimo" datore di lavoro momentaneamente ha "il coltello dalla parte del manico", e che può negarmi, in pratica, qualsiasi permesso del quale io dovessi mai avere bisogno, per stare a fianco i miei familiari, o per qualsiasi altra necessità, certamente non mi aiuta a stare sereno.

All'idea che prossimamente non potrò neanche stare a fianco di mia moglie, quando la chiameranno per il nuovo intervento che dovrà subire alla gamba destra, per risistemare la sua protesi, mi fa letteralmente imbestialire, ma, almeno in apparenza, non sembra che vi siano soluzioni alternative.

Stando a quanto affermato dall'avvocato del lavoro al quale mi sono rivolto qualche giorno fa, infatti, neanche la carta di una richiesta di aspettativa potrebbe funzionare, perché, fondamentalmente, anche l'accettazione della stessa rimarrebbe sempre subordinata alla decisione finale del mio datore di lavoro, che, visti i nostri rapporti, ormai definitivamente incrinati, dubito che potrebbe essere intenzionato a venirmi incontro.

La situazione, quindi, è ormai praticamente senza via di uscita, se non prendendo la scelta di andarsene definitivamente dall'azienda per la quale lavoro, ma sicuramente non è una decisione poi così facile da prendere, con una famiglia alle spalle da mantenere, e con un mercato del lavoro che, per quanto riguarda una persona di 52 anni, come il sottoscritto,a non è che offra poi molte opportunità.

Tutto questo non fa altro che farmi comprendere, sempre di più, che dovrò smetterla, una buona volta, di perdere tempo con molte delle cose che sto facendo per passione, ivi incluse, purtroppo, una buona parte delle attività che svolgo su questo mondo che ruota intorno ad Hive, per dedicarlo a quei progetti, che fortunatamente, almeno in parte, sembrano iniziare a muoversi, che potrebbero fornirmi un interessante alternativa, se mi riuscisse di portarli, come spero, a determinati obiettivi, visto che mi consentirebbero delle entrate supplementari che potrebbero cambiare le carte in tavola.

Ma queste sono solo mie consuete divagazioni, dalle quali, come ormai ben sapete, fin troppo spesso mi faccio prendere la mano, utilizzandole, anche, come valvola di sfogo, quanto mai in questa particolare situazione, che mi stanno distraendo dal proseguire questo mio articolo, nel quale vi andrò a parlare della mia esperienza personale su Splinterlands.

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Le motivazioni che mi hanno portato a scrivere questa mia nuova pubblicazione quest'oggi, infatti, non riguardano, come spesso accede, i risultati delle mie missioni giornaliere, alle quali temo, tra l'altro, purtroppo ben presto dovrò rinunciare per dedicarmi a tutt'altro, ma bensì ad un breve racconto di come io abbia conosciuto questo gioco, di quali siano le attenzioni che vi dedico giornalmente, e di quali siano le aspettative che ho, nei confronti dello stesso, in futuro.

Per quanto mi riguarda, personalmente ho conosciuto questo gioco ormai parecchi anni fa, anche se non, in realtà, fin dall'inizio dello stesso, e più precisamente ho iniziato a giocare poco dopo il lancio delle carte dell'edizione Beta, che sono parte integrante, e fondamentale, del mazzo di carte in mio possesso, che ho accumulato, nel tempo, soprattutto grazie alle varie rewards accumulate giocando quotidianamente alle Quest giornaliere.

Durante quella fase iniziale, che mi ha visto approcciarmi a Splinterlands, infatti, le cose erano decisamente molto più facili, e le ricompense che venivano elargite erano decisamente più interessanti, cosa che mi ha consentito di incrementare sempre di più, nel tempo, la forza della mia collezione, con alcuni pezzi decisamente molto pregevoli.

A quei tempi mi riusciva di arrivare, in maniera abbastanza frequente, e ricorrente, fino al livello Champions III, cosa che non mi è mai più riuscito di fare, a seguito di tutte le varie espansioni che si sono succedute, facendomi fermare, al massimo, a quello Diamond, quando, e se, mi riesce di arrivarci.

Probabilmente, se magari avessi investito un po' di più per rafforzare i miei schieramenti, avrei potuto sperare di ambire a risultati migliori, ma onestamente, non disponendo di una disponibilità economica importante, e forse sottovalutando anche le potenzialità di quello che, fondamentalmente, per me è sempre stato principalmente un gioco, più che un investimento, queste sono state le mie mosse, giuste o sbagliate che si siano rivelate fino a quì.

Il gioco mi ha preso fin da subito, e di conseguenza vi ho sempre dedicato almeno un'oretta al giorno, cosa che peraltro sto continuando a fare anche adesso, nonostante che, in realtà, il tempo sia diventato, sempre di più, una risorsa, tanto preziosa, quanto rara da trovare, soprattutto visto che dovrò dedicarlo ad altri progetti, se voglio cercare di cambiare la mia vita, almeno lavorativamente parlando, in meglio.

Attualmente, infatti, Splinterlands non è certamente in grado di darmi una fonte di introiti sufficiente a consentirmi di mandare a quel paese il mio attuale lavoro, nonostante che ci sia stato un periodo, in passato, in una fase di Bull Run, durante il quale il valore delle carte in mio possesso sia arrivato a sfiorare una somma piuttosto interessante.

Ma questa, ormai, purtroppo è storia, visto che le cose sono cambiate, e molte cripto sono crollate, portando con sé anche gli assets relativi a questo gioco, che ora sono ben distanti da importi del genere, seppure, comunque, considerando gli investimenti veramente bassi da me effettuati all'interno del gioco di cui sopra, decisamente molto interessanti.

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L'avvento delle varie edizioni successive, poi, mi ha visto partecipare alle stesse in maniera un po' altalenante, puntando sempre, e comunque, soprattutto sulle varie rewards, che nei tempi si sono succedute al completamento delle varie missioni giornaliere, anche se qualche piccolo investimento c'è sempre stato, ma in maniera decisamente poco importante rispetto a quanto avrei voluto.

Col senno di poi, effettivamente avrei potuto, e dovuto, fare di più molto, probabilmente, ma le mie possibilità economiche, in fondo, sono quelle che sono, e un po' di errori di valutazione, fatti nel corso degli anni, non mi hanno certo aiutato a sfondare, facendomi rimanere in una specie di limbo, a metà percorso, che se, comunque, non mi pone agli ultimi gradini di un ipotetica classifica, non mi fa neanche arrivare nelle posizioni migliori all'interno di questo gioco.

Anche adesso, con l'arrivo del nuovo set Rebellion, mi ritrovo nuovamente in una situazione di stallo nella quale non so come comportarmi, poiché, seppure tentato di effettuare una serie di acquisti un può più importanti, mi manca la disponibilità economica, anche poiché impegnato in tutt’altro, ma la tentazione è decisamente piuttosto forte, visto che sembra ci si possa aspettare molto dalle nuove carte in arrivo, che sembrano poter stravolgere, in maniera abbastanza importante, la modalità di gioco conosciuta fino ad adesso.

Altro punto decisamente importante da tenere in considerazione, poi, sarà l'evoluzione delle Land, che sembrano, altresì, promettere novità piuttosto decisive, e visto che possiedo tre delle suddette, sono decisamente molto curioso di andare a capire che cosa succederà con l'arrivo della versione 1.5 delle stesse, e, successivamente, della 2.0, che sembra apporterà una vera e propria rivoluzione, anche se ancora tutta da capire.

Devo ammettere, infatti, che al momento ho ancora delle perplessità sulle reali meccaniche di gioco che verranno implementate con l'arrivo della possibilità di sfruttare i territori posseduti, visto che non ho ancora compreso appieno l'utilizzo delle risorse che andremo ad ottenere dagli stessi, mettendo in staking determinate carte, ma, ammetto di essere ansioso di vedere che cosa succederà.

Da fan sfegatato dal gioco, fin dagli albori, mi piacerebbe seguire molto di più tutti gli sviluppi che si susseguiranno sullo stesso, ma allo stesso tempo sono costretto ad ammettere che, soprattutto a causa della mancanza di tempo, non sempre mi riesce di fare adeguatamento tutto questo, e sto cercando, per ora, di arabbattarmi al meglio delle mie possibilità, sperando che questo sia sufficiente per non rimanere troppo indietro, e perdermi delle cose troppo importanti.

Purtroppo, però, come già accennato in precedenza all'interno di questo mio post, si tratta di scegliere tra le mie priorità, ed in questo momento, vista la situazione che sto attraversando, lavorativamente parlando, sono costretto, mio malgrado, a dedicare le mie attenzioni principali allo sviluppo di ben altri progetti, nonché alla ricerca di un nuovo lavoro, che mi possano consentire di cambiare questo lato della mia vita, e se, come spero, mi riuscirà di raggiungere i miei obiettivi, mi auguro che successivamente potrò ritornare ad occuparmi un po' più seriamente anche di altre cose, tra le quali questo splendido gioco che, nonostante in alcuni periodi non abbia apprezzato alcune delle scelte che sono state fatte, continua a rimanere, senza ombra di dubbio, uno tra i miei preferiti.

A questo punto, però, non vi voglio annoiare ulteriormente con le mie divagazioni personali, e, di conseguenza, per il momento, non mi resta altro da fare se non, augurarvi una buona serata, ed invitarvi, sempre che ne abbiate ancora voglia, a continuare a leggere i miei post ed a seguirmi.

P.S. Se non siete ancora iscritti a Splinterlands e volete iniziare anche voi a giocare a questo gioco potete iscrivervi da quì : Splinterlands

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Good evening and welcome back to everyone!

Unfortunately this weekend has also come to an end, even if it seemed to last practically a few seconds, and also on this Sunday, taking advantage, as usual, of a pleasant afternoon walk, here I am returning, after many days of absence, on this platform, with this new post of mine, dedicated to my experience on Splinterlands.

The idea of already having to go back to work, with the start of a new week, is bothering me heavily, since I must admit that it is becoming harder and harder for me to tolerate a situation that is unfolding, with each passing day , heavier, given how little I now tolerate a work reality that oppresses me and makes me feel bad.

Having discovered, then, that my "very nice" employer momentarily has "the upper hand", and that he can deny me, in practice, any permission that I might ever need, to be at my family's side , or for any other need, certainly doesn't help me feel calm.

The idea that in the near future I won't even be able to be at my wife's side, when they call her for the new operation she will have to undergo on her right leg, to refit her prosthesis, literally makes me furious, but, at least apparently, it doesn't seem that you are alternative solutions.

According to what was stated by the employment lawyer to whom I turned a few days ago, in fact, not even the paper of a request for leave could work, because, fundamentally, even the acceptance of the same would always remain subordinate to the final decision of my employer of work, which, given our relations, now definitively damaged, I doubt that he would be willing to come to my aid.

The situation, therefore, is now practically without a way out, except by making the choice to definitively leave the company I work for, but it is certainly not such an easy decision to make, with a family behind me to support, and with a job market which, as far as a 52 year old person like myself is concerned, does not offer many opportunities.

All this does nothing but make me understand, more and more, that I will have to stop, once and for all, wasting time with many of the things I am doing out of passion, including, unfortunately, a good part of the activities I carry out in this world that revolves around Hive, to dedicate it to those projects, which fortunately, at least in part, seem to be starting to move, which could provide me with an interesting alternative, if I managed to bring them, as I hope, to certain objectives, given that they would allow me additional income which could change the cards on the table.

But these are just my usual digressions, which, as you well know by now, all too often I get carried away, also using them as a relief valve, more than ever in this particular situation, which are distracting me from continuing this article of mine. , in which I will talk to you about my personal experience on Splinterlands.

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The reasons that led me to write my new publication today, in fact, do not concern, as often happens, the results of my daily missions, which I fear, among other things, unfortunately I will soon have to give up to dedicate myself to everything more, but rather a short story of how I discovered this game, what attention I dedicate to it on a daily basis, and what expectations I have towards it in the future.

As far as I'm concerned, I personally got to know this game several years ago now, although not, in reality, since the beginning of the game, and more precisely I started playing shortly after the launch of the Beta edition cards, which are part integral, and fundamental, of the deck of cards in my possession, which I have accumulated over time, above all thanks to the various rewards accumulated by playing the daily Quests every day.

During that initial phase, which saw me approach Splinterlands, in fact, things were decidedly much easier, and the rewards that were given were decidedly more interesting, which allowed me to increasingly increase my strength over time. of my collection, with some decidedly very valuable pieces.

At that time I managed to get, quite frequently and recurrently, up to the Champions III level, something which I was never able to do again, following all the various expansions that followed, making me stop, at most , to the Diamond one, when, and if, I manage to get there.

Probably, if perhaps I had invested a little more to strengthen my sides, I could have hoped to aspire to better results, but honestly, not having significant financial resources at my disposal, and perhaps also underestimating the potential of what, fundamentally, for For me it has always been mainly a game, more than an investment, these have been my moves, whether right or wrong they have turned out up to this point.

The game grabbed me right away, and consequently I have always dedicated at least an hour a day to it, something which I am continuing to do even now, despite the fact that, in reality, time has become, more and more, a resource. , as precious as it is rare to find, especially given that I will have to dedicate it to other projects, if I want to try to change my life, at least working-wise, for the better.

Currently, in fact, Splinterlands is certainly not able to give me a sufficient source of income to allow me to send my current job to hell, despite the fact that there was a period, in the past, in a Bull Run phase, during which the value of the cards in my possession has reached a rather interesting sum.

But unfortunately this is now history, given that things have changed, and many cryptocurrencies have collapsed, also taking with them the assets relating to this game, which are now far from such amounts, even if, however, considering the investments really low ones carried out by me within the above game, definitely very interesting.

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The advent of the various subsequent editions, then, saw me participate in them in a somewhat fluctuating manner, always focusing, and in any case, above all on the various rewards, which over time followed the completion of the various daily missions, even if some there has always been a small investment, but in a way that is decidedly less important than I would have liked.

In hindsight, I actually could have, and should have, done a lot more, probably, but my economic possibilities, after all, are what they are, and a few errors of evaluation, made over the years, do not allow me they certainly helped me break through, making me remain in a sort of limbo, halfway through, which, if, however, doesn't place me at the bottom of a hypothetical ranking, doesn't even get me into the best positions within this game.

Even now, with the arrival of the new Rebellion set, I find myself once again in a stalemate situation in which I don't know how to behave, because, although tempted to make a series of somewhat more important purchases, I lack the financial availability, also because engaged in something completely different, but the temptation is definitely quite strong, given that it seems we can expect a lot from the new cards arriving, which seem to be able to revolutionize, in a quite important way, the game mode known up to now.

Another decidedly important point to take into consideration, then, will be the evolution of the Lands, which also seem to promise rather decisive innovations, and given that I own three of the aforementioned, I am definitely very curious to understand what will happen with the arrival of version 1.5 of the same, and, subsequently, of 2.0, which seems to bring about a real revolution, even if it is still yet to be understood.

I must admit, in fact, that at the moment I still have some doubts about the real game mechanics that will be implemented with the arrival of the possibility of exploiting the territories owned, given that I have not yet fully understood the use of the resources that we will obtain from them , staking certain cards, but, I admit I'm anxious to see what happens.

As a die-hard fan of the game since its inception, I would like to follow all the developments that will follow one another much more, but at the same time I am forced to admit that, above all due to lack of time, I am not always able to adapt all this, and I'm trying, for now, to get through it as best I can, hoping that this is enough to not fall too far behind and miss out on things that are too important.

Unfortunately, however, as already mentioned previously in this post of mine, it is a question of choosing between my priorities, and at the moment, given the situation I am going through, work-wise, I am forced, in spite of myself, to dedicate my my main attention is on the development of many other projects, as well as on the search for a new job, which can allow me to change this side of my life, and if, as I hope, I am able to achieve my goals, I hope that I will subsequently be able to return to deal with other things a little more seriously, including this splendid game which, despite at times not having appreciated some of the choices that were made, continues to remain, without a shadow of a doubt, one of my favourites.

At this point, however, I don't want to bore you any further with my personal digressions, and, consequently, for the moment, there's nothing left for me to do other than wish you a good evening, and invite you, provided you still feel like it, to continue reading my posts and following me.

P.S. If you are not yet signed up to Splinterlands and want to start playing this game too, you can sign up here: Splinterlands