In mezzo al vortex
Improvvisando nel vortex musica a 432Hz, parole senza tempo e senza spazio
##In mezzo al vortex
Disegnavamo una strada che portasse verso il mare
qualcosa che non potesse certo terminare
in mezzo al vortice girava tutta la terra da sempre
anche il tempo che da sempre faceva le sue scoperte
io non mi ricordo neanche un po' di te
quanto hai sceso, quanto è salito quel tuo perché
basterà uscire da questa grande e piccola utopia
come un uovo come un guscio, come qualcosa che ti porta via
ma non c'è altro bisogno di sapere
in mezzo a questo deserto che ci porta con sé
c'è soltanto un disegno che ci porta a scoprire
la grande paura che dovevamo far uscire
e siamo proprio qui a scriver una nuova canzone
armonizzati con il mondo armonizzati col tuo pudore
anche se ci sono barriere non esistono
sono solo una questione mentale
una questione che ti possa portare fino al mare
Quell'orso ci guardava così lontano
Tutto di noi era perso ma sembrava fosse grande come un aereoplano
Anche il buio ci trovò così per caso
Come se non bastasse mai questo grande e immenso presagio
e portare via con sè tutto il silenzio che avevamo dentro al cuore
e portare via con te quel bagaglio quell'inutile e infinito amore
come se non nasterà ma qualcosa che non avevi mai cercato
quattro passi nel creato oppure in mezzo al prato
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